L’anno ufficiale di nascita della Banda di San Mauro è il 1894 a Borgata Pescatori, in casa di Antonio Casalegno, il quale mette a disposizione una stanza che sarà la prima sala musica della banda. Bisogna ricordare che precedentemente esisteva già una piccola fanfara composta da abitanti della Borgata Pescatori che allietava le serate di quei lontani tempi non inquinati dalla televisione. Il primo nome assunto dall’attuale Corpo Filarmonico di San Mauro fu “Circolo Filarmonico Pescatori” e la prima divisa era una lussuosissima cappellina di paglia! A quei tempi la villeggiatura dei Torinesi non aveva ancora destinazioni esotiche, tanto che al Sanctus (altra frazione sanmaurese) villeggiava un certo Foresto, maestro di musica a Torino, il quale non tardò ad accorgersi di quei tipi che si radunavano la sera a suonare e cominciò a frequentarli, diventando in breve il primo maestro della banda. Citando i nomi di quei pionieri fondatori troviamo: Casalegno Antonio (Pinta), Casalegno Nicola (Nandi), Ramasso Giovanni (LNè), Ramasso Isidoro (Dorù Dorù), Battista Quarà (Batista d’la Sera), Andorno Paolo – Miletti Vincenzo (Centin d’Cisi), Pilone Zaverio – Pilone Francesco (Turcet), Agnello Mauro (E Chit), Agnello Carlo (Carlinot d’la Canua), Armellino Carlo, Armellino Stefano, Armellino Antonio, Bilio Luigi, Rosso Bernardo, Rosso Giuseppe, Paletto Giuseppe e Bilio Vitale, che diventò il primo Presidente.

La prima esibizione della Banda avvenne a Castellamonte, dove il conte Fossati (nobile abitante a Moncanino) in occasione del matrimonio della figlia organizzò un convegno di Bande invitando a dirigere il classico concerto d’insieme il compositore Pietro Mascani. L’apparire del “Circolo Filarmonico Pescatori” con la sua cappellina di paglia provoca dapprima risate ironiche da parte delle altre Bande, risate che però non tardarono a trasformarsi in stupore e applausi non appena i musici sanmauresi cominciarono a suonare.

Pre e dopo guerra

Anno 1908, concorso per Banda a Regio Parco; partecipa anche il “Circolo Filarmonico Pescatori” che parte da San Mauro… a piedi! Qui nasce un contrattempo: ormai la bravura di “Cui d’la Caplina” è conosciuta e le altre Bande si rifiutano di gareggiare: si risolve la cosa facendo esibire i Sanmauresi fuori concorso e premiandoli con una medaglia speciale. Il conte Fossati è entusiasta dei musici di San Mauro e li premia donando loro la bandiera: è la gloriosa attuale bandiera del nostro Corpo Filarmonico. Le file del “Circolo Filarmonico Pescatori” cominciano ad ingrossarsi e la stanzetta del Casalegno è ormai insufficiente: è necessario trovare una nuova sede che viene messa a disposizione a San Mauro centro dal Sig. Carassa, professore di trombone, il quale si è trasferito a San Mauro dove ha aperto un albergo. Cambia anche il nome in “Corpo Filarmonico Sanmaurese” e cambia anche il Maestro: Foresto viene sostituito dal Maestro Azzola.

Il Corpo Filarmonico procede così la sua vita tra prove, concerti, partecipazione ai vari concorsi per Banda fino ad arrivare alla prima guerra mondiale, anno in cui quasi tutti i musici posano gli strumenti per partire per il fronte. Passano i bui anni della guerra e la vita riprende; i musici superstiti si ritrovano e riprendono la loro attività musicale sempre sotto la guida del Maestro Azzola, che dirigerà la Banda fino agli anni venti. Sono però i tristi anni del dopo guerra, la guerra ha lasciato il segno; non più concorsi, ma semplici concerti ed esibizioni cittadine. Ad un certo punto Azzola lascia la bacchetta, la Banda rimane addirittura per due anni senza Maestro, per riprendere poi nel 1922 con il Maestro Schiavoni e, dopo due anni, con il Maestro Minicucci. Nel1935 il Maestro Minicucci lascia la direzione e, per sostituirlo, il signor Andorno convoca un suo compagno d’armi della Banda “Presidiaria” di Torino: si tratta del Maestro Salvatore Alfarone, che dirigerà in seguito la Banda per ben 45 anni. Anche in quel periodo l’impegno di alcune persone riusciva a mantenere in vita la nostra associazione: è il momento in cui la popolazione ama ritrovarsi nelle varie feste popolari, ed i dirigenti del Corpo Filarmonico decidono che quello è il campo su cui presentarsi. L’impegno e la bravura di quei concittadini porterà alla gestione delle Feste delle Frazioni da parte della Banda, tra le ovvie difficoltà di una nazione sempre più avviata verso la catastrofe del secondo conflitto mondiale. Un personaggio chiave per la rinascita del Corpo Filarmonico di San Mauro dai disastri sociali ed economici fu il Signor Stefano Armellinogià vice-Maestro dal 1931 e presidente della Banda sul finire degli anni ’40.

Il rinnovamento

Negli anni seguenti, essenziale per il Corpo Filarmonico di San Mauro fu l’apporto di alcuni dei suoi musici più conosciuti dalla popolazione sanmaurese. Tra i tanti vorremmo ricordare la bravura dei fratelli Luchino, la perizia di Gino Morello, la pazienza di Carlo Sappino e di Beppe Leonardo ed il dinamismo di Giovanni Villa, oltre all’impegno e allo spirito di abnegazione di molti altri musici. Essenziale è stato l’apporto anche di chi, pur non suonando, impegna parte del suo tempo nella musica contribuendo con idee e con fatti, alla vita della Banda, fra i tanti vorremmo ricordare Camillo Sappino che fu in quegli anni portabandiera, aiutante, operaio, sempre disponibile a collaborare e ad offrire il suo lavoro per il buon andamento della Banda. Il dopoguerra negli anni cinquanta viene inaugurata la attuale sede del Corpo Filarmonico di San Mauro, che fissa così la sua dimora e recapito nei locali delle scuole elementari di San Mauro centro, in Via Martiri della Libertà 60. Con l’elezione del cav. Pignocchino come Presidente del Corpo Filarmonico di San Mauro inizia l’opera di rinnovamento che porterà alla Banda odierna. Su iniziativa del cav. Pignocchino, ha inizio una serie di confronti con altre bande, soprattutto provenienti dall’area del Canavese che migliora notevolmente la professionalità dei musici. Il Corpo Filarmonico di San Mauro affina il proprio repertorio giungendo ad eseguire brani sempre più complessi ed impegnativi. Nel 1958 il Corpo Filarmonico di San Mauro ha la sua prima divisa di colore grigio antracite; successivamente, nel 1967, l’amministrazione Comunale dona al Corpo Filarmonico di San Mauro una divisa invernale di colore blu. 

I presidenti

Dal 1980 la Banda usufruisce anche della divisa estiva, donata dal comune di San Mauro. L’opera del maestro Alfarone è ancora evidente oggi: basti pensare al gran numero di musici nati e cresciuti musicalmente sotto la sua direzione ed al ricordo ancora vivo di fortunate esibizioni. Il Maestro Alfarone ha lasciato la direzione del Corpo Filarmonico di San Mauro nel 1978 per raggiunti limiti di età e ha ricevuto nel 1973 la cittadinanza onoraria del nostro paese a testimonianza del grande impegno profuso nel campo dell’educazione musicale. Sotto la sua direzione il Corpo Filarmonico ha partecipato negli anni ’60 ad una numerosa serie di concerti e manifestazioni bandistiche che, in quel periodo, riacquistano importanza simile a quella avuta all’inizio del secolo.

Nel 1971 viene eletto Presidente Carlo Beltramo: con Carlo continua l’evoluzione della Banda, inizia l’opera di rinnovamento del repertorio artistico e ringiovanimento dell’organico, anche nel Consiglio Direttivo entra un nutrito numero di giovani, iniziando così una valida collaborazione con gli anziani. Carlo Beltramo che, al pari del Maestro Alfarone, rappresenta una pietra miliare nella storia della Banda, è stato amato dai suoi musici per alcuni motivi molto semplici: non era solo il Presidente, ma il primo a rimboccarsi le maniche e a lavorare, non si perdeva in inutili discorsi, credeva nei contatti con la gente, era un’immagine tranquillizzante e aveva una capacità di intervento stimolante nelle scelte della Banda. Iniziano sempre in quel periodo i corsi di orientamento e studio di uno strumento musicale, a cura del Corpo Filarmonico di San Mauro e a partire dal 1980 con il contributo regionale e con il sempre più decisivo interessamento della Amministrazione Comunale. I corsi della durata triennale non pongono limiti di età ai partecipanti, e sono tanti i giovani che vi prendono parte; non tutti sono entrati a far parte della Banda Musicale, poiché non vi è l’obbligo, e ciò è una riprova che i corsi non vengono istituiti con fini al solo potenziamento della nostra associazione, ma anche, e soprattutto, per scopi di interesse sociale, tra i quali avvicinare tante più persone all’arte musicale e offrire ai giovani una valida alternativa nell’occupazione del tempo libero. Alcuni dei giovani partecipanti, entusiasti di quest’iniziativa, hanno poi continuato gli studi al Conservatorio, trovando in questo campo uno sbocco professionale. Viene eletto il nuovo Maestro Sergio Bonessio, Direttore della Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense“. Con l’arrivo di Bonessio, la nostra Banda compie un ulteriore salto di qualità. Nel gennaio del 1984, per un male incurabile ci lascia per sempre il Presidente Carlo Beltramo. Nei mesi successivi, la Banda viene gestita da alcuni componenti del Consiglio Direttivo e contemporaneamente inizia tutta una serie di ipotesi e di contatti allo scopo di scegliere il nuovo Presidente. A settembre viene eletto il Cavalier Mario Lisa: egli, come il suo predecessore Beltramo, non interpreta solamente il ruolo di presidente, ma si impegna con passione anche nei lavori cosiddetti manuali. Nel corso di questi dieci anni, il Corpo Filarmonico di San Mauro continua ad organizzare i corsi di formazione musicale con il contributo della Regione Piemonte.

Nel 1984 il Maestro Bonessio deve lasciare la Direzione della nostra Banda a causa dell’aumento di impegni della Fanfara Taurinense che lo costringono a frequenti assenze da Torino. Gli succede il Maestro Maurizio Mallen che, oltre ad avere iniziato giovanissimo a suonare il basso tuba nella nostra Banda, è stato allievo del Maestro Bonessio, avendo prestato servizio militare nella Fanfara Taurinense. Nel 1994 si festeggia il centenario di fondazione con un grande concerto rievocativo. Nel medesimo anno la sede del Corpo Filarmonico viene alluvionata, l’acqua del Po entrata nei locali raggiunge il metro. Fortunatamente vengono messi in salvo gli strumenti e buona parte degli arredi e l’archivio. Nel 1995 viene eletto presidente il musico Renzo Masiero, che porta ad un ulteriore sviluppo la scuola di musica interna al Corpo Filarmonico. Nel 1998 viene adottata la nuova divisa estiva. Il Corpo Filarmonico viene inserito nell’Albo d’Onore della Città di San Mauro Torinese.

La banda odierna

Nell’ottobre del 2000 la nostra sede viene gravemente alluvionata: l’archivio degli spartiti, gli strumenti, l’arredamento e le divise subiscono numerosi danni. Alcuni importanti oggetti, come la storica bandiera del Corpo Filarmonico di San Mauro risalente al 1908, vengono salvati in tempo mentre l’acqua inizia ad entrare con violenza nei locali della sala musica. Grazie all’intervento della Protezione Civile di Pisa, dei nostri musici e dei loro familiari, delle insegnanti della Scuola Elementare “Nino Costa” è possibile togliere tutto il fango e ripulire la sala musica. 
Successivamente per diverse sere i musici ed il maestro Mallen si ritrovano in sala musica per recuperare il più possibile le partiture musicali, ripulendole dal fango. Pronta è anche la generosità e solidarietà di alcune Bande Musicali come la “Canonico Serra” di Santena (To), la Filarmonica di Casalborgone (To), l’Associazione “Antico in Musica” di Torino, l’ANBIMA Piemonte e di alcune associazioni di San Mauro, come la Pro Loco, gli Amis d’la Frola, il Gruppo Alpini. Importante inoltre l’aiuto del Comune di San Mauro e della Regione Piemonte. Nel novembre 2000 a poco più di un mese dall’alluvione prende regolarmente il via la rassegna “Dicembre in Musica” e l’apertura della manifestazione è affidata alla nostra associazione: tale e inaspettata è l’affluenza del pubblico che il Teatro Gobetti non riesce a contenere tutte le persone presenti e quindi il Corpo Filarmonico di San Mauro deve replicare il concerto la sera successiva. 

Nel settembre 2003 l’Uniò Musical L’Eliana, complesso bandistico della cittadina spagnola di L’Eliana, gemellata con San Mauro Torinese, si esibisce con successo nella nostra città. Nell’aprile del 2004 viene presentato il nostro primo compact disk “Corpo Filarmonico di San Mauro in concerto dal vivo” e nel mese di maggio i nostri musici si recano a L’Eliana per festeggiare il 10° anniversario del gemellaggio con la cittadina iberica. Nel giugno 2004 nell’ambito dei festeggiamenti del 110° anniversario di fondazione il Corpo Filarmonico organizza un raduno di Bande Musicali con la partecipazione della Filarmonica Cafassese (To), della Banda Musicale di Fubine (AL) e del Corpo Musicale Città di Settimo Torinese. Nel Febbraio 2006 il Corpo Filarmonico rende gli onori alla Fiaccola Olimpica dei XX Giochi Olimpici Invernali di passaggio a San Mauro. Nello stesso anno avviene anche il cambio di presidenza, a Renzo Masiero succede Agatino D’Avola. Nel settembre 2007 il Corpo Filarmonico di San Mauro partecipa ad un raduno bandistico ad Avigliana.

Nello stesso mese prende il via la rassegna “Note d’Estate” organizzata dall’Amministrazione Comunale di San Mauro Torinese, protagonisti oltre al nostro Corpo Filarmonico sono la Filarmonica di Bosconero. Nel giugno del 2009, il Corpo Filarmonico di San Mauro è a Ozegna, ospite della Banda Musicale “Renzo Succa”, che ricambia l’invito del luglio 2008. Sempre a giugno durante il concerto per la Festa delle Fragole il maestro Mallen viene festeggiato per i suoi 25 anni di direzione musicale a San Mauro. Nel luglio 2009 per Note d’Estate il Corpo Filarmonico di San Mauro ed il Corpo Musicale “Giuseppe Verdi” di Venaria hanno il compito di aprire la manifestazione.

Nel giugno 2010 i musici di San Mauro si esibiscono a Cafasse per il 120^ anniversario della fondazione della locale Filarmonica e nello stesso periodo nella frazione Pescatori del comune San Mauro Torinese, alla presenza delle autorità cittadine, il nostro Corpo Filarmonico si esibisce in concerto presso la società cooperativa “Il Gob”, per ricordare la propria nascita avvenuta in quella borgata nel lontano 1894. Per l’occasione il Corpo Filarmonico predispone una targa ricordo che viene collocata nei locali della società cooperativa. La targa riporta la seguente dedica “Il 9 settembre 1894 in questa borgata alcuni volenterosi sotto la guida del maestro Foresto davano vita al Circolo Filarmonico Pescatori che nel 1904 prenderà il nome di Corpo Filarmonico di San Mauro, attualmente la più antica associazione operante sul territorio sanmaurese”.
Nel Luglio 2010 nell’ambito della tradizionale rassegna “Note d’Estate” vengono eseguiti a San Mauro i concerti del nostro Corpo Filarmonico e della Filarmonica di Avigliana. Ancora nel mese di luglio il Corpo Filarmonico di San Mauro si esibisce a Coassolo, ospite della locale Banda musicale che festeggia i 110 di anni di fondazione. Nel Gennaio del 2011 il nuovo presidente del Corpo Filarmonico è Gino Rosso. Il 17 marzo 2011, in occasione dei festeggiamenti per i 150 dell’Unità d’Italia il Corpo Filarmonico sfila a Venaria Reale con altre sei bande musicali. Il 21 giugno 2011 San Mauro Torinese ospita per “Note d’Estate” l’Orchestra a fiati del Corpo dei Vigili del fuoco di Torino.

Il 30 Giugno 2012 a S. Stefano d’Aveto, piccolo paese situato sull’Appennino ligure in provincia di Genova, il Corpo Filarmonico inaugura con un concerto il XIX Festival Nazionale Bande e Cori “Appennino in Musica”. Nel settembre 2012 il Corpo Filarmonico partecipa ai festeggiamenti del Centenario di costruzione del ponte sul fiume Po a San Mauro Torinese e nello stesso mese una nostra delegazione si reca ad Orsara di Puglia, cittadina legata da un Patto di amicizia con il Comune di San Mauro. Nel gennaio 2013 il nuovo presidente è Giuseppe Cosimo. Il 4 Maggio 2013 la nostra formazione musicale partecipa con successo alla 1^ edizione della rassegna “Bande in Festival” a Veruno, in provincia di Novara. Il 5 giugno 2013 il Corpo Filarmonico nell’ambito della Festa delle fragole, si esibisce al teatro Gobetti; nel corso della serata vengono consegnati attestati e medaglie dell’ANBIMA Piemonte per la lunga fedeltà di alcuni musici: 38 anni d’attività per Laura Faggiano e Carlo Alloisio, 41 per anni Tania Donadonibus, 45 anni per Gianfranco Sanavio, 50 anni per Franco Casalegno, 51 anni per Giuseppe Mallen ed Enrico Sacco, 53 anni per Walter Casalegno, 60 anni per Bruno Donadonibus, 63 anni per Giuseppe Andorno. Il 29 settembre 2013 a San Mauro si svolge una solenne cerimonia religiosa in onore di San Michele, patrono di Orsara di Puglia. La statua del patrono San Michele sfila per le vie del centro portata a spalle dagli orsaresi residenti a San Mauro. Il 13 ottobre i musici sanmauresi intervengono alla Festa per i 65 anni di fondazione della sezione Carabinieri di San Mauro Torinese.

Testi a cura di Gianfranco S. e Enrico S.